Pratiche BDSM, le migliori da provare fin da subito

Il mondo sadomaso (o più in generale BDSM) è più vasto di quanto si possa credere. Si tratta di una realtà oggetto di molti pregiudizi e difficilmente chi ne è fuori può comprenderne il valore emotivo. Se vuoi approfondire questo tema, ti invitiamo a leggere questo articolo dedicato ai migliori libri BDSM da leggere.

Questo genere di pratiche avvengono in maniera consensuale tra i partecipanti, coppie o meno che siano, dopo avere preso precisi accordi, come per esempio una safe word da pronunciare quando si desidera interrompere la pratica.

Fondamentale è la formula SSC: Safe, Sane, Consensual, che in italiano può essere tradotta con Sicuro, Sano e Consensuale.
Non si tratta quindi di sadomasochismo.

Ogni partecipante deve sentirsi a proprio agio con ciò che sta facendo e questo consente di travalicare quei limiti e quei confini dettati dalla società e da una censura vecchia di secoli.

Alcune pratiche hanno bisogno di dimestichezza per essere fatte senza correre rischi, altre invece possono essere provate fin da subito.

Bondage

Quando si parla di BDSM, il bondage è una delle prime fantasie che saltano alla mente.
Consiste nella messa in atto di costrizioni fisiche, per mezzo di corde, bavagli, cappucci, corsetti e tutto ciò che può impedire il movimento di una parte o di tutto il corpo.

Se si è alle prime armi è meglio limitarsi al light bondage, concentrandosi quindi su mani e piedi, facendo attenzione a rimuovere subito tutto nel caso questi inizino a diventare violacei. La sicurezza è sempre la parola d’ordine, dunque non bisogna mai lasciare sola una persona legata e imbavagliata.

Il bondage può accompagnarsi ad altre forme di dominazione o di umiliazione, come per esempio delle frustate.
Ad oggi questa pratica è diventata una vera e propria forma d’arte, soprattutto in Giappone. Numerosi fotografi e pittori hanno dedicato la loro produzione a questo tipo di soggetto.

Strapon e il sesso pegging

Con il termine strapon viene indicato un fallo artificiale che, grazie ad apposite cinghie, è indossato dalla donna per penetrare analmente l’uomo. Tale pratica, con questi precisi ruoli, prende il nome di sesso pegging.

In realtà anche lui può farne uso, per effettuare ad esempio una doppia penetrazione, o per soddisfare più partner contemporaneamente.
In base al tipo di stimolazione che si vuole provare, o provocare, è possibile scegliere tra differenti forme e materiali.
In commercio esistono anche ulteriori accessori da aggiungere, per intensificare l’esperienza.

Tale strumento è usato molto spesso nel mondo BDSM e non comporta particolari rischi per chi ne fa uso, quindi può essere un’ottima idea per muovere i primi passi in questo nuovo modo di vivere la sessualità.

Facesitting

Durante il facesitting, ci si siede sul viso dello schiavo, il quale andrà a praticare anilingus o cunnilingus.
Chi riceve il sesso orale ha un ruolo dominante e preme i propri genitali o il sedere sulla faccia di chi sta sotto, per umiliarlo.
Tale pratica si collega a quella dell’irrumatio, dove l’orifizio passivo è la bocca, che viene penetrata, in quanto chi offre la stimolazione ricopre sempre un ruolo passivo.

Cuckold: moglie infedele e marito cornuto

Questa particolare forma di BDSM consiste in un tradimento assecondato.
Uno dei due partner, solitamente l’uomo, prova piacere nel guardare la propria compagna mentre questa ha rapporti sessuali con altri uomini.

Tutto ciò può essere visto come una forma di umiliazione, a seconda del rapporto di dominanza presente nella coppia.
Può infatti essere la donna ad imporre questa pratica, con precise regole e limiti da rispettare.
Se d’accordo con i due, anche la terza persona può fare commenti invalidanti, o dare ordini, a colui che deve fare solo da spettatore al rapporto.

Spesso l’uomo vive questo genere di pratica come normale nella propria vita di coppia, tanto da stringere sovente dei legami di amicizia con colui che fa sesso con la compagna.
Il cuckoldismo porta in sè l’esaltazione della libertà e dell’emancipazione femminile, tanto che difficilmente è possibile trovare tale pratica con ruoli invertiti.