Footjob, cos’è e chi lo pratica

Il mondo del sesso è sempre in continua evoluzione e si ricercano nuovi approcci per stimolare il piacere reciproco o per mettere un po’ di pepe in una relazione noiosa e non più stimolante. 

Tra le tantissime esperienze che si possono sperimentare con il proprio partner, sta letteralmente spopolando il footjob, in altre parole la masturbazione con i piedi, una pratica fetish davvero eccitante ed entusiasmante. Se ancora non conosci la pratica del footjob e vuoi saperne di più, continua a leggere questo articolo!

Cos’è il footjob?

La parola footjob è composta da due termini: foot (piede) e job (lavoro) e in italiano si traduce letteralmente con “lavoro di piede” e sta a indicare la masturbazione del pene con i piedi

In generale, il footjob è un massaggio profondo e lento del pene utilizzando i piedi (o solo un piede) e può essere considerato un preliminare per raggiungere ancora di più il desiderio o il raggiungimento della completa eccitazione. 
Essendo il footjob un tipo di masturbazione è importante praticarlo nella maniera corretta, difatti esistono tantissimi metodi per stimolare l’eccitazione del partner che possono comprendere l’utilizzo della pianta dei piedi o solo delle dita o di entrambi. 

Provare il footjob può essere davvero eccitante, soprattutto se si ha voglia di sperimentare nuove posizioni per raggiungere il piacere o si desidera stupire il partner con un lavoretto di piede. 
Il massaggio del pene con i piedi deve essere lento e cadenzato e con la pratica si può ottenere un ritmo perfetto per raggiungere subito l’orgasmo. In alcuni casi, il footjob può essere praticato anche con le scarpe (shoejob), ma attenzione a non esercitare troppa pressione sul glande per evitare lesioni o provocare troppo dolore nel partner.

Chi pratica il footjob

Il footjob è una pratica sessuale che può conquistare sia uomini che donne, ma è praticato soprattutto da chi ha una passione per i piedi e desidera essere accarezzato e massaggiato con questa parte del corpo. 

Se non si è feticisti dei piedi, provare il footjob può essere una valida alternativa alla classica masturbazione, così da provare nuove sensazioni e magari raggiungere il piacere sperimentando questo nuovo ed eccitante massaggio. 

Per praticare il footjob è necessario che i piedi siano ben curati e soprattutto puliti, per evitare che il contatto con una zona delicata come il pene possano provocare infezioni o infiammazioni cutanee. 

Per eccitare il partner e rendere ancora più piacevole la masturbazione si consiglia di applicare del lubrificante o dell’olio sulla pianta del piede ed iniziare con dei movimenti lenti e circolari sul glande e alla base del pene. Per essere sicuri che il footjob siano eccitante per entrambi è opportuno essere rilassati e non avere pregiudizi, ma focalizzarsi esclusivamente sul piacere reciproco. 

Come praticare il footjob

Come abbiamo sottolineato in precedenza, il footjob può essere un preludio per un rapporto sessuale completo o diventare il protagonista assoluto dei tuoi momenti di desiderio. 
Per iniziare la masturbazione del pene, si possono utilizzare entrambi i piedi, posizionando i talloni alla base del pene e contemporaneamente massaggiando con delicatezza il glande con le dita, questo metodo ti consente di stimolare il desiderio sessuale del tuo partner in pochi minuti. 

Una tecnica di footjob che assicura ottimi risultati non è sicuramente consigliata ai neofiti, ma con un po’ di esercizio potrai diventare un esperto footjobber: con l’alluce e il secondo dito bisogna afferrare il membro e cercare di eseguire dei movimenti ripetitivi dall’alto verso il basso, chiudendo il pene tra le due arcate dei piedi, regalando così intensi momenti di piacere al partner. 

Il footjob può essere eseguito anche utilizzando un solo piede, avendo cura di stimolare il pene con la pianta e le dita e magari utilizzando l’altro piede per coccolare o carezzare il corpo del partner o i testicoli.

Per raggiungere il piacere reciproco, mentre si pratica il footjob, si può solleticare con il pene la pianta del piede del partner o carezzare altre zone erogene del corpo. Quando si raggiunge l’apice del desiderio, si può anche decidere di eiaculare direttamente sui piedi del partner, ma attenzione è sempre opportuno chiedere il consenso al partner, che potrebbe non gradire questo gesto.

Se si massaggia un pene circonciso non bisogna esercitare troppa pressione ed evitare movimenti bruschi o repentini, ma massaggiare con estrema delicatezza, il partner sicuramente apprezzerà tanta premura e attenzione.