Il clistere è conosciuto anche con i termini clisma ed enema e trova particolare impiego in ambito medico quando un soggetto necessita di evacuare le feci. In campo sessuale il clistere sadomaso è impiegato per sottomettere il partner e prepararlo a effettuare giochi erotici particolari. Svuotare l’intestino prima di praticare rapporti anali è importante sia per evitare spiacevoli incidenti sia per instaurare un rapporto di sottomissione tra padrone e schiavo, imponendo sofferenza allo slave davanti agli occhi del padrone. Nonostante ci sia particolare riserbo sulle pratiche sadomaso, recenti scoperte hanno rinvenuto prove che già il popolo dell’Antico Egitto era interessato a questi rituali di piacere.
Perché il clistere provoca piacere e quando praticarlo
Svuotarsi grazie a un’immissione di liquido tiepido all’interno dell’ano è una sensazione piacevole e pertanto molto apprezzata dagli amanti del sesso anale. Eseguire il procedimento di svuotamento da soli prima dell’incontro con il master è la metodologia più richiesta ma in alcuni casi il padrone preferisce assistere ed effettuare lui stesso il clistere sadomaso, sottomettendo in questo modo lo slave. Svuotarsi davanti al master è sinonimo di mettersi a nudo e apporta eccitazione prima del rapporto vero e proprio. Il soggetto considerato schiavo può effettuare fino a due clisteri al giorno, nonostante ne sia consigliato soltanto uno. Effettuare una seconda peretta riempita con poco liquido può essere il compromesso migliore per non nuocere alla salute e al tempo stesso eccitare il partner sessuale. Eseguire il clistere al cospetto del padrone può rappresentare parte essenziale del gioco erotico sia se fatto in bagno sia con l’ausilio di contenitori. Un altro caso prevede che lo schiavo metta in pratica la pulizia del canale rettale prima dell’incontro ed esegua una seconda somministrazione durante il rapporto per incrementare l’eccitazione. Spesso il padrone desidera penetrare lo schiavo quando egli ha ancora del liquido all’interno del retto, impedendone di fatto l’evacuazione. Questa pratica dovrebbe essere effettuata con delicatezza e mantenendo nel canale una piccola quantità di fluido, al fine di evitare di sforzare in modo eccessivo le pareti dell’intestino.
Clistere sadomaso: procedura eccitante e preparatoria
Il padrone che in un rapporto sceglie di praticare il bdsm con il clistere al suo schiavo desidera umiliarlo oltre che eseguire una pulizia del canale rettale prima della penetrazione. Il legame che si crea tra i due soggetti (dominatore e slave) rappresenta una parte importante del gioco erotico sadomaso. La procedura del clistere sadomaso è la stessa di quella effettuata per scopi medici. Le due metodologie principali richiedono l’utilizzo di una peretta o della sacca da clisma. La peretta è decisamente più rapida e può essere eseguita con facilità anche da soli. Bisogna riempire il palloncino con il liquido tiepido prescelto e inserire la cannula nell’ano prima di svuotarla delicatamente. Se necessario è possibile lubrificare la parte finale per agevolare l’inserimento all’interno dell’ano. Il clistere con sacca è dotato di una vera e propria sacchetta che dev’essere riempita con il liquido e appesa in un’asta per favorire la discesa del fluido. Questo può essere rilasciato a poco a poco ma è presente in quantità decisamente maggiore rispetto al clistere a forma di pompetta. Per riempire il clistere si utilizza spesso acqua tiepida, ma in alcuni casi è possibile optare per fluidi lenitivi come la camomilla oppure acquistare direttamente in farmacia (o in parafarmacia) le miscele preparate per purificare l’ultimo tratto dell’intestino. Attenzione alla scelta del liquido perché non deve in nessun caso provocare irritazione. Chi soffre di emorroidi o ragadi non dovrebbe effettuare il clistere sadomaso prima di una completa guarigione. Per chi è alle prime armi è consigliabile iniziare con piccole quantità di liquido per poi spingersi a somministrazioni più spinte. Conoscere il partner sessuale può essere di fondamentale importanza per chi desidera approcciarsi a un gioco erotico nuovo per la prima volta.